5.3.07

Rossi, nuove stilettate a Biaggi

Alla presentazione del team Yamaha con il nuovo title sponsor Fiat Valentino annuncia: "Rivogliamo il titolo. Ritirarmi tra due anni alla fine del contratto? Penso di no, poi potrei avere un bel futuro in Superbike. Se guardo Max, ho altri 15 anni davanti..."
Valentino Rossi, 28 anni, con i nuovi colori del Fiat Yamaha Team
Valentino Rossi, 28 anni, con i nuovi colori del Fiat Yamaha Team
RHO, 5 marzo 2007 - "Penso ci debbano temere perché abbiamo trasformato l'amaro in bocca della sconfitta all'ultima gara in una grande motivazione. Siamo carichi e concentrati, saremo molto forti". A Milano, nel giorno della presentazione del Fiat Yamaha Team presso il nuovo polo fieristico di Rho-Pero (l'accordo con la Casa torinese su base biennale si è materializzato in un grande logo rosso su fondo bianco sulla carena della M1) il messaggio di Valentino Rossi è chiarissimo: la squadra vuole riprendersi subito il titolo della MotoGP. E ha tutti i mezzi per farlo. "La moto è divertente da guidare, incredibilmente veloce, il progetto è unico e non dobbiamo più metterci delle toppe rispetto al 2006, siamo stati competitivi su tutte le piste dei test invernali. E' ancora presto per cantar vittoria, la lotta sarà serrata ma siamo pronti".
Da preda a cacciatore insomma, visto che dopo 5 anni filati il "dottore" non si presenta più da detentore del titolo. Ma nelle parole del pesarese, del suo compagno Colin Edwards, del responsabile Davide Brivio e di tutto il team si sono colti grande unità e ottimismo. "L'inizio è molto buono – ha continuato Valentino – le gare sono un'altra cosa ma noi ci siamo. La moto è nata bene da subito. Gli avversari più pericolosi? Tutti, ma sicuramente Pedrosa e la Honda più degli altri, forse gli avversari con le Bridgestone hanno ancora qualche problema. L'unica cosa un po' da sistemare per noi sono le gomme da gara della Michelin, non ancora ottimali. Gli abbiamo fornito molti dati, ora speriamo ci portino del buon materiale in Qatar (dove sabato prossimo si corre il primo GP dell'anno; n.d.r.)".
Davanti alla platea di giornalisti e fotografi nell'affollato e nuovissimo Auditorium della Fiera milanese, Valentino ha scherzato come sempre ed è apparso in gran forma: "Sto bene, ho fatto un bel po' di snowboard con gli amici, anche se le vacanze non bastano mai". Imbeccato da Ilaria D'Amico, chiamata a presentare sul palco, Valentino non si è sottratto alle sue battute: "Io scaramantico? Molto, ma visto che nel 2006 ho perso, tanti gesti li ho azzerati, ormai ricordarseli tutti era un lavoro. Ritirarmi tra due anni alla fine del contratto? Penso di no, e poi potrei avere un bel futuro in Superbike. Guardando Biaggi penso che potrei fare altri 15 anni…".
Tanto per non spegnere l'eterna rivalità a distanza col romano. Fino a parlare anche del derby milanese di domenica tra Inter (di cui Vale è tifosissimo) e Milan: "Ronaldo? Fino a quando non si è messo la maglia rossonera non ci credevo. L'ho perdonato per il tradimento, e poi lui è brasiliano e non di Milano, non può capire… Speriamo non segni, sarebbe una grande beffa".
L'altro grande tema della giornata è stato l'ufficialità del contratto di sponsorizzazione con Fiat, ultimo tassello torinese della strategia di rinnovamento del marchio e dell'attacco al mercato dei giovani. Come ha spiegato Luca De Meo, a.d. di Fiat Automobiles, si tratta di un accordo che apre nuove opportunità. Naturalmente l'accostamento Fiat-Valentino desta sempre curiosità e non sono mancate domande su possibili nuovi progetti futuri in Fiat del campione. Rossi è stato vago: "Perché no? Se ci sarà accordo volentieri". Lo stesso De Meo gli ha offerto già in estate un test su una Fiat Punto Rally. Le parti non si sono volute sbilanciare troppo sull'argomento, ma è evidente che qualcosa è allo studio.
Altra curiosità è che nel contratto è previsto che durante l'anno si potrà cambiare almeno 4 volte la livrea della moto e le tute dei piloti, anche su loro suggerimento. Dettaglio interessante, visto che a Valentino piace già sorprendere con le sue trovate a seconda dei GP e delle situazioni. Sabato in Qatar l'attesissima prima puntata della stagione.
dal nostro inviatoGiusto Ferronato

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