15.10.07

Collina: `Il gol di Iaquinta era da annullare`

(Pierluigi Collina)
(AGM-DS) - Milano, 15 ottobre - La presenza di Collina nella trasmissione `Rai Radio Anch`io Sport`, ha stimolato l`approfondimento di fatti e di regole. A proposito di regole e` stato chiesto subito a Pierluigi Collina di commentare sia il contestato gol di Trezeguet nel derby di Torino, sia il gol dello juventino Iaquinta nella partita con la Fiorentina. `Il gol nel derby era regolare perche` nella interpretazione dell`arbitro il colpo di testa di Dellafiore e` stato visto come una giocata. Certo i limiti tra tocco e giocata sono molto sottili, con scelta non sempre facile e pretendere che tutto sia bianco o nero e` impossibile da ottenere. ha commentato Collina - Per quanto riguarda Fiorentina-Juventus, il regolamento e` chiaro un gol deve venire annullato se un giocatore ostacola o ostruisce la visuale del portiere. Il giudizio dell`arbitro deve essere sulla valutazione del fatto. La presenza di Trezeguet era a ridosso del portiere e la rete andava annullata. E` chiaro, dopo, la persona che poteva togliere dubbio era il portiere. Frey non ha protestato, ma la protesta non cambia la decisione di un arbitro. Se crediamo che protesta faccia cambiare giudizio, allora dubitiamo in partenza dell`arbitro e del suo ruolo`

L`avvento dell`auricolare deve essere visto come una cosa positiva o negativa? `Obiettivo dell`auricolare e` fornire un elemento in piu` all`arbitro. L`arbitro in questo modo puo` avere tre diversi punti di vista: gli assistenti e il quarto uomo. Confrontarsi in tempo reale puo` essere utile. Occorre farlo bene. Altre volte possono aver contribuito a fare confusione. In ogni caso ritengo sia un sistema molto utile`

Nel corso del Mondiale per Club sara` sperimentata la presenza di due assistenti nei pressi della porta: `E` una precisa volonta` del presidente della Uefa, Michel Platini, che l`ha proposta alla Fifa. Ci sara` un gruppo di persone che studiera` da vicino il progetto e una di quelle saro` io, insieme a due ex arbitri europei` ha annunciato il designatore. Per quanto riguarda il tentativo fatto con il pallone con sensori, il commento di Collina e` stato: `I microchip nel pallone sono stati provati in un Mondiale Under 17 in Peru`. Non ha avuto un gran risultato anche per mancanza di casi concreti. Forse bisogna lavorare su altre tecnologie, cosi` come importante il contributo umano` Naturalmente anche un arbitro super allenato non puo` arrivare dove la tecnologia puo` aiutare: `Dove c`e` la possibilita` di migliorare le prestazioni con allenamento, e` necessario farlo, ma ci sono cose oggettivamente impossibili da essere valutate. L`occhio umano deve essere usato per valutare meglio situazioni reali. Su altre cose l`occhio umano non puo` intervenire, specie in situazioni con pallone alto`.

Molti i temi specifici che sono stati discussi con Collina, tra i quali le trattenute in area di rigore: `L`obiettivo primario e` vederle le trattenute` - ha commentato Collina - L`arbitro non ha le `dedicate` (telecamere dedicate a seguire certe porzioni di campo o coppie di giocatori, n.d.r.). Il regista ha a disposizione sette o otto `dedicate`. L`arbitro non ce l`ha. Non puo` vedere come una telecamera. L`arbitro deve sapere come concentrare la sua attenzione e lo fa sapendo di calcio. conoscendo tattica e schemi e seguendo i movimenti. Se si tratta trattenuta e non magliette che si muovono, ma che non provocano conseguenze, allora e` giusto fischiare e dare fallo. L`arbitro deve essere molto attento e capace. Prima deve vedere. Non e` facile in area vedere, credetemi con sette, otto coppie di giocatori non e` possibile seguirle tutte. Ci si sofferma su una o due`.

Sul `famoso` fallo da dietro, la cui attenzione viene chiesta specialmente a ridosso di grandi eventi e poi sembra finire nel dimenticatoio: `Togliamo innanzitutto la parola `da dietro`. Il fallo e` punibile con espulsione quando mette a rischio incolumita`. Da dietro o di lato non conta. Quello che qualifica il fallo da espulsione e` che mette a rischio l`incolumita` fisica dell`avversario. A volte non e` facile vederlo dal campo a velocita` reale. Col tempo e` vero che si tende a `mollare` un po`, pero` vorrei dire che da noi le espusioni sono aumentate in maniera sensibile`. Altro tema: il fallo di mano intenzionale: `La parola chiave e` volontario. E` questo che qualifica l`episodio in ogni zona del campo. Quello che conta e` la volonta` di toccare la palla con la mano. Difficile fare processo alle intenzioni, ma per agevolare arbiro sono stati posti dei paletti, per cui certe cose sono punite a prescidene. Ad esempio, il giocatore che salta con braccia alzate, anche senza guardare la palla, verra` punito comunque se tocca il pallone con la mano. Poi il fallo non prevede sempre un provvedimento, ma se interrompe azione avversaria o quando impedisce all`avversario una chiara occasione da gol o come nel caso di Roma-Inter (`parata` di Giuly, n.d.r.) impedisce una rete. Ritengo comunque che certi casi punire con espulsione quando si da anche il rigore e` forse troppo, ne e` stato parlato con l`International Board, ma ha rigettato la proposta. Piu` giusto sarebbe il rigore e l`ammonizione`.

Un delle tante domande rivolte a Collina dagli ascoltatori, ha riguardato anche la possibilita` di dare accesso in serie A anche ad arbitri piu` giovani: `Mai come quest`anno, quello degli arbitri e` un gruppo giovane con 34 anni di media. ha risposto il designatore - Farina ha 45 anni e due, come Valeri e Pinzani che stanno ben facendo in serie B, ne hanno 28. Si e` ringiovanito e velocizzato il processo per arrivare dalle categorie inferiori alla serie A. E` chiaro che tra i requisiti che un arbitro deve avere per dirigere in serie A ci deve essere anche maturita` adeguata`

A proposito di categorie inferiori, spesso chi svolge il ruolo dell`arbitro scappa per la volenza, le feroci contestazioni e anche il mancato sostegno economico: `Sicuramente i primi problemi, violenza e contestazioni, sono importanti e magari sottovalutati. Gussoni e l`A.I.A hanno gia` piu` volte evidenziato il problema. Giorni fa sono tornato a vedere una partita di calcio giovanile e sono rimasto colpito, in negativo, dal comportamento di certi genitori e questo fa riflettere sul movimento calcio a livello giovanile. Sul sostegno economico, e` chiaro che devono essere indennizzati, mi risulta che pero` la situazione non sia male`

Infine, pare che ultimamente la cosiddetta `solitudine` del portiere sia aumentata con il fatto che risulta essere il piu` punito dalle regole e dagli arbitri: `Uno dei protagonisti di falli e` il portiere. A me e` capitato durante una partita di Coppa Uefa di espellere il portiere, era Barthez. Certo, questo` ha peggiorato lo spettacolo. Le regole oggi sono queste, si cerca di cambiarle, ma non sempre e` facile`

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