18.10.07

Macerata: non riesce a pagare il mutuo, operaio si uccide

Pensava di non riuscire a pagare la prossima rata del mutuo. E si è ucciso. Una storia comune a molti, ma finita tragicamente. E' accaduto a Tolentino (Macerata). La vittima è un operaio di 43 anni: si è impiccato in uno stanzino dell'azienda per la quale lavorava. L'uomo - racconta l'Ansa - aveva moglie e un figlio di sei anni, e aveva acquistato un appartamento in una palazzina in cui abitano anche i suoceri. Con il suo lavoro stabile e con quanto guadagnava la moglie, assunta con un contratto precario, finora era riuscito a far fronte a tutti gli impegni economici. A settembre però la donna ha perso il lavoro. I sindacati Fiom e Cgil delle Marche denunciano le "difficili condizioni di vita di tante famiglie, che, sempre più spesso, anche a causa dell'aumento dei tassi di interesse sui mutui, fanno fatica ad arrivare a fine mese e vivono questa condizione con grande preoccupazione".

I DUBBI. In serata tuttavia il cognato della vittima, tornato da Perugia subito dopo la tragedia, e alle prese con il compito straziante di spiegare "piano piano" al nipotino cosa è successo, non conferma ai giornalisti il nesso mutuo-suicidio. "È meglio lasciar perdere. G. non ha lasciato detto niente, nè biglietti nè altro, e nessuno di noi poteva immaginare che sarebbe accaduta una cosa così".

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