4.1.07

Tra trulli e masserie

Tra trulli e masserie
Gargano

La Puglia fa tendenza. Ma soprattutto è bellissima. Scoprila con un itinerario sul Gargano, ricco di meraviglie naturali

di Barbara Sgarzi

Il Gargano

Un itinerario in una delle regioni più “di tendenza” degli ultimi anni. Già soprannominato il nuovo Chiantishire, per l’interesse che masserie e trulli stanno suscitando Oltremanica, il Gargano è anche luogo di meraviglie naturali: scogliere a picco, mare blu cobalto, pinete, boschi, laghi e chilometri di coste.

Si parte da Manfredonia, forse la città più importante del Gargano. Posta all’estremo sud dello sperone, è l’apripista, per chi viene da Foggia, alle molte bellezze del territorio. Il centro storico è il luogo dove s’incontrano quasi tutti i palazzi e i monumenti più antichi e interessanti della città. Splendido il Castello di Manfredonia, raro esempio di architettura sveva in Italia, con la sua pianta quadrata e le linee sobrie e severe. Si prosegue per Monte S. Angelo, il comune più alto del Gargano: dall’alto dei suoi 843 metri si gode una meravigliosa vista sul Tavoliere e sul golfo di Manfredonia. L’interesse principale della cittadina è concentrato intorno al Santuario di San Michele Arcangelo.

Un vero gioiello di Puglia è la cittadina Mattinata. Luminosa per via di quelle sue meravigliose casette che le conferiscono un esotico aspetto orientale, Mattinata si adagia su due collinette "Castelluccio" e "Coppa della Madonna", che movimentano la vista del paese.

Torna al dossier Il secondo giorno è dedicato alla parte più occidentale del Gargano, dove troviamo Vieste, arroccata su di uno sperone roccioso a picco sul mare, forse il centro più noto del Gargano. Splendido il borgo medievale, che si snoda con le sue vie strette e tortuose tra le case bianche dagli usci piccoli, e il Castello, che, sovrasta con la sua mole il quartiere medievale. Anche Peschici, e forse più di Vieste, vanta un centro storico di grandissimo interesse architettonico e artistico. Una vera e propria casbah orientale, con stradine tortuose, muri bianchi di tufo, mura fortificate, intervallate da torrette di avvistamento.


L’ultima tappa è Rodi Garganico. Il centro storico ha le caratteristiche casette marinaresche, tipiche degli antichi borghi pugliesi. Da visitare è la pittoresca zona sotto il castello, dove un tempo dominava, circondato dal fossato e accessibile tramite un ponte levatoio, il famoso castello aragonese del quale sono ancora visibili le due torri.
Scendendo per i vicoli ripidi e scoscesi, si accede al vuccolo, rione secentesco dal nome longobardo. Da questa caratteristica balconata le donne si affacciavano per vucculare (chiamare) i mariti al ritorno dalla pesca.

Come arrivare

Da Manfredonia a Monte S. Angelo SP 89 e poi svoltare a sinistra salendo verso il monte (interesse paesaggistico e panoramico)
Da Monte S. Angelo a Mattinata SP per Mattinata (interesse panoramico)
Da Mattinata a Vieste SS 89 (interesse architettonico e panoramico, corre tutta sui costoni dei colli), oppure la SS Lungomare, che attraversa i nuclei abitati lungo la costa (interesse paesaggistico e urbanistico).
Da Vieste a Peschici SS 89 (interesse panoramico), o SS lungomare (numerosi borghi).
Da Peschici a Rodi Garganico SS lungomare (interessi paesaggistici).

Dove mangiare

Ristorante agriturismo Montesacro, Contrada Stinco – Mattinata (FG), tel. 0884558941.
La Grotta delle Rondini, via al Molo Ovest, Peschici (FG), tel. 0884964007.

Hotel Apeneste, piazza Turati 3/4, tel. 0884550743, Mattinata (62/74 €uro)
Hotel Parco degli Aranci, loc. Mulino di Mare Est, 2 km da Rodi Garganico (FG), tel. 0884965033 (48/73 €uro)

Sul Web

Parco Nazionale del Gargano
Gargano.it
Gargano online
E-gargano

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