14 febbraio 2007 alle 17:58 — Fonte: repubblica.it
Da oggi è formalmente persona indagata la docente involontariamente protagonista di un filmato girato con un videofonino in un istituto scolastico leccese.
L’insegnante è indagata dal sostituto procuratore Maria Cristina Rizzo per atti sessuali su minori: si tratta in pratica di un atto dovuto anche perché il magistrato la deve interrogare dopo le prime indagini dei carabinieri. Nel filmato, girato all’insaputa dalla docente, si vedono tre studenti: uno le cinge la vita e gli altri due, apparentemente, le palpano il sedere, in particolare uno tenta di portare le mani all’interno dei pantaloni della donna. È da ricordare che ieri, qualche minuto dopo le ore 18, il video era stato rimosso dal portale YouTube su Internet per “violazione delle condizioni di uso”.
Il video in questione risalirebbe allo scorso anno, e a quanto si sa sarebbe stato girato in una scuola privata di Lecce dalla quale nel frattempo la docente è andata via per insegnare attualmente in una scuola statale. È ancora da sottolineare che l’insegnante ha ammesso di portare il perizoma ma di non aver in alcun modo tollerato le molestie, anzi quando si è accorta dei palpeggiamenti si era rivolta al preside affinché prendesse provvedimenti nei confronti dei ragazzi. Dopo le proteste, ha raccontato sempre l’insegnante, ci sarebbero stati provvedimenti da parte del direttore e del preside con il coinvolgimento dei genitori della scolaresca troppo esuberante.
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