15.12.07

Grillo irrompe a Palazzo Madama

Annuncia un nuovo V-day, questa volta dell'informazione, replica a Napolitano, arringa i suoi «grillini». È un vero show quello del comico Beppe Grillo che ieri mattina, prima in risciò, poi per un tratto di strada a piedi, ha consegnato circa 400mila firme, raccolte in 18 scatoloni, per una proposta di legge di iniziativa popolare contro le candidature degli inquisiti.

È l'operazione «Parlamento pulito» («tutti questi funzionari-salma...») per la quale il simbolo dell'anti-politica entra nel «Palazzo».
Accompagnato da fan con striscioni venuti da tutta Italia e braccato dai cronisti, il comico genovese non si risparmia. Fa sapere che il 25 aprile, il giorno della Liberazione, darà vita a un nuovo «Vaffa-Day» sull'informazione perché «i giornali sono diventati uffici marketing dei partiti» e anche i Tg «ormai sono sfacciati». Dopo l'8 settembre, data dell'armistizio, il 25 aprile, festa della Liberazione: è la storia d'Italia riscritta secondo l'umore di Grillo.
Il comico ne ha per tutti, da Berlusconi a Prodi a Napolitano. «Ora lo psiconano ha scoperto la gente - attacca senza nominare Berlusconi - ha scoperto la gente, la democrazia dal basso». A Napolitano, che da New York aveva replicato alle critiche della stampa americana affermando che l'Italia non è solo il paese dei Grillo, il comico ha risposto con il consueto sarcasmo. «Meno male - ha chiosato - mi ha tolto un peso. Infatti, questo è il paese di Napolitano». E giù il repertorio tutto grillesco, fatto di invettive più o meno colorite, sulla classe politica e i suoi protagonisti.fonte il tempo

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1 commento:

doc63 ha detto...

sono pienamente d´accordo con Beppe e se molti altri italiani si uniscono a quelli che giá lo seguono,invece di accontentarsi dei contentini che vengono propinati dai vari governi e si alzano dalla poltrona per pestare i piedi,finalmente l´Italia tornerebbe ad essere il BEL PAESE.