9.12.07

La7, bufera su Luttazzi per una battuta su Giuliano Ferrara

ROMA (9 dicembre 2007) - E' finita in burrasca l'esperienza di Daniele Luttazzi su La7: il suo Decameron è stato chiuso alla quarta puntata, in una concitata notte che il comico ha descritto sul suo blog. "Stasera è successo un fatto gravissimo: per motivi legali io e Franza Di Rosa - scrive Luttazzi - abbiamo completato al montaggio la puntata n.6 che doveva andare in onda. Verso le 20, dei funzionari di La7 sono entrati in sala montaggio per impedire fisicamente che proseguissimo. Hanno occupato la stanza, hanno intimato al tecnico di sospendere (senza averne titolo), uno di loro si è seduto al mio posto alla consolle e non se ne andava, sfidandoci. Ho telefonato all'avvocato: stavano commettendo un reato (violenza privata) e potevo chiamare la polizia. A quel punto sono usciti. Poi, quando ho finito e me ne sono andato, uno di loro è entrato per cancellare tutto il girato di Decameron, passato e futuro".

Ciò che ha scatenato la rabbia della dirigenza di La7 è stata una battuta su Giuliano Ferrara: "Come si fa a sopportare il fatto che anche Berlusconi dica che era contrario alla guerra in Iraq? Basta pensare a Ferrara usato come latrina (i termini della battuta sono più coloriti) da Berlusconi, Dell'Utri e Previti". "A Luttazzi abbiamo dato la totale libertà di espressione, ma chi ha una libertà così grande deve avere anche senso di responsabilità - ha detto Campo Dell'Orto, direttore La7 - È la filosofia della rete. Ciò che è accaduto riguarda l'uso inappropriato del mezzo televisivo, non la libertà di satira. In quell'intervento ho visto solo insulti personali".

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