20.12.06

Medici di Cleveland: pacemaker a Berlusconi


ROMA - A Silvio Berlusconi è stato impiantato un pacemaker. Lo hanno riferito fonti dell'ospedale americano di Cleveland in Ohio, dove lunedì il Cavaliere è stato operato. L'intervento è durato un'ora ed è andato a buon fine come confermano anche gli accertamenti cardiologici previsti dalle procedure di monitoraggio all'indomani dell'operazione. Il Cavaliere è atteso a casa per il fine settimana, e dovrebbe quindi passare il Natale con i suoi. Nel frattempo ha ricevuto moltissimi messaggi di auguri per una pronta guarigione: nella serata di martedì sono arrivati anche quelli dalla Casa Bianca. TRA FILM E BATTUTE - A spiegare la natura dell'intervento sono stati martedì pomeriggio a Cleveland il medico personale di Berlusconi, Alberto Zangrillo, ed il suo assistente, Valentino Valentini. Soprattutto quest'ultimo ha raccontato una ridda di aneddoti. Due tra tutti: lunedì sera, con accanto la figlia Eleonora (che studia a New York), Berlusconi ha guardato il film 'Talladega Nights', una commedia dedicata al mondo del Nascar (la Formula Uno Usa), con Will Ferrell e Sascha Baron Cohen. Ma Berlusconi non guarda solo la tv, legge anche le rassegne stampa che gli vengono inviate da Roma e un libro sull'ex presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan. Non manca ovviamente la classica battuta. Quando gli viene chiesto dal personale medico se è allergico, Berlusconi risponde: «Sì, ai comunisti». Risate generale, ed ecco la risposta, abbastanza scontata negli Usa: «Non si preoccupi, stia tranquillo, qui non ce ne sono».  SUCCESSO DELL'INTERVENTO - Poco prima dell'incontro di Zangrillo e Valentini con i giornalisti a Cleveland, il portavoce di Berlusconi, Paolo Bonaiuti, aveva diffuso a Roma una nota dai toni positivi, spiegando che «il presidente di Fi Silvio Berlusconi è stato sottoposto ieri ad un impianto di pacemaker. L'equipe medica condotta dal Professor Andrea Natale ha effettuato gli accertamenti cardiologici previsti dalla procedura di monitoraggio. Tutti i risultati confermano il successo dell'intervento. Il presidente Silvio Berlusconi rientrerà in Italia per il prossimo fine settimana».
«GRAZIE A PRODI E A TUTTI I LEADER» - «L'ho sentito poco prima delle 13 (le 7 negli Usa) - ha detto poi Bonaiuti - e la prima cosa che mi ha detto è stata: "Paolo, voglio ringraziare tutti, ma proprio tutti"». «È rimasto veramente molto, ma molto commosso per tutte le manifestazioni di solidarietà che ci sono state. E in effetti è stata una cosa incredibile: i fax che arrivavano a getto continuo, tutti i telefoni di Arcore, di Macherio e di Palazzo Grazioli che non smettevano un momento di squillare... Berlusconi lo ha saputo e per questo mi ha pregato di ringraziare tutti, da Prodi a tutti quanti i leader politici che gli hanno inviato messaggi di auguri, e alla gente comune che gli ha fatto sentire il suo affetto». Berlusconi, racconta ancora Bonaiuti, «ha chiesto una rassegna stampa, che io avevo già preparato perché lo conosco bene, ma ha voluto che gli leggessi subito i maggiori titoli...». Sul suo rientro in Italia, Bonaiuti ha aggiunto: «Mi sembra poco probabile che riuscirà a venire a Roma in tempo per votare la finanziaria alla Camera. Anche se, comunque, non me l'ha detto».

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