20.3.07

Adriano se la prende col cestista E Moratti litiga col tifoso al bar

Il n.1 dell'Inter a un tifoso al bar che gli consiglia di restituire
"lo scudetto di cartone" e rincara: "Mi faccia anche intercettare"

Adriano se la prende col cestista
E Moratti litiga col tifoso al bar
MILANO - La squadra veleggia col vento in poppa verso lo scudetto ma pare non ci sia proprio modo di frenare l'esuberanza, diciamo così, di parte dell'equipaggio fuori da campo. Le ultime segnalazioni vedono di nuovo al centro Adriano - per una litigata al night club con un cestista della pallacanestro Varese - e, quasi a sorpresa, il presidente Moratti che ha affrontato a muso duro un tifoso che gli "consigliava" di togliersi lo scudetto "di cartone".

Adriano, ancora lui. Andare in discoteca gli è sempre piaciuto. Punto. E così, al rientro dalla trasferta di Ascoli, anche ieri sera l'attaccante brasiliano dell'Inter ha passato la notte all'Hollywood dove è stato protagonista di un vivace battibecco iniziato nel privè della discoteca milanese e poi proseguito all'esterno del locale. L'episodio sarebbe avvenuto tra le 3.30 e le 4, e ha visto Adriano scontrarsi con Rolando Howell, 206 centimetri di altezza per circa 105 chili di peso, centro americano della Pallacanestro Varese. Il diverbio, nato all'interno della discoteca, dove era presente anche Ronaldo, è poi proseguito fuori dal noto locale milanese con i due litiganti che a più riprese sono stati separati da altre persone che li accompagnavano. Non è la prima volta che Adriano passa serate movimentate in discoteca e proprio gli eccessivi festeggiamenti a febbraio per il suo 25/o compleanno gli hanno procurato più di una critica da parte della sua società; senza contare che dopo quei festeggiamenti è stato tenuto ripetutamente in panchina (90 minuti a Valencia) perché "non in condizione".

E Moratti perse le staffe. Stava per rispondere alle domande dei giornalisti che lo aspettavano fuori dal suo ufficio ma poi, dal bar vicino, ha sentito qualcosa che proprio non gli è piaciuto. Il patron nerazzurro Massimo Moratti ha abbandonato taccuini e microfoni per andare a rispondere un signore seduto a un tavolino del locale che, tra insulti e accuse varie, aveva definito "uno scudetto di cartone" quello che l'Inter ha vinto lo scorso anno a tavolino. "Si tolga lo scudetto di cartone, se lo tolga", gli ha urlato l'uomo, circa 40 anni in giacca e cravatta. "Mi vuole picchiare?", ha poi detto quando ha visto Moratti avvicinarsi a lui. "No, le dico solo che non è educato quello che sta facendo", è stata la risposta di Moratti. "Io sono scostumatissimo, faccio il gesto dell'ombrello e mando a fare in c... Ronaldo...", ha ribattuto l'uomo, con chiaro riferimento al comportamento del presidente nerazzurro durante il derby. L'intervento del proprietario del bar non è servito a calmare l'uomo che ha replicato che "ognuno si deve contenere nelle sedi opportune e poi io sono sul suolo pubblico". "Beh, allora faccia quello che le pare", ha risposto un Moratti sempre più scocciato, che all'ennesima provocazione ("Mi faccia anche intercettare"), ha definitivamente perso la calma: "Se lo metta in bocca il telefono", ha detto prima di andare a parlare con i giornalisti. Poco prima di questo episodio, Moratti era intervenuto alla trasmissione radiofonica 'La politica nel pallone', rispondendo proprio a chi considera falsato questo campionato vista l'assenza della Juventus e i punti di penalizzazione che avrebbero condizionato la stagione del Milan: "Non è uno scudetto inferiore e non ho nessuna nostalgia della Juventus. L'anno prossimo con i bianconeri in serie A, spero che il nostro campionato abbia lo stesso andamento della stagione in corso".

"Mancini con noi anche il prossimo anno". Sulla irrisolta questione del contratto con il tecnico di Jesi, Moratti ha dimostrato le solite certezze: "Credo proprio che siederà ancora sulla panchina dell'Inter il prossimo anno, ho sempre detto che non ci saranno problemi per l'accordo".REPUBBLICA

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