TERRORISMO: SPAGNA, INTEGRALISTI PREPARAVANO ATTACCHI

Stavano pianificando nuovi"attacchi suicidi" in Spagna, analoghi a quelli contro i treni di Madrid che l'11 marzo 2004 costarono la vita a 192 persone, i presunti integralisti islamici catturati sabato all'alba a Barcellona, dodici di origini pakistane e due indiani: lo scrive oggi il quotidiano 'El Periodico de Catalunya', citando fonti riservate tra gli inquirenti, secondo cui i sospetti attentatori agivano per conto di 'al-Qaeda', la cui "centrale pakistana aveva deciso parecchi mesi fa l'operazione terroristica" appena sventata. "Chi ha impartito l'ordine va ricercato in Pakistan", hanno dichiarato le medesime fonti al giornale. "Preparavano attentati suicidi, e quelli tra essi che sono venuti qui erano pronti a immolarsi". Parecchi degli arrestati di recente si erano recati appunto in Pakistan, dove avrebbero poi raggiunto il Waziristan, covo dei miliziani di 'al-Qaeda' e dei loro alleati Talebani nelle aree tribali semi-autonome alla frontiera con l'Afghanistan, sulle quali le autorita' centrali di Islamabad hanno un controllo poco piu' che nominale; laggiu' gli aspiranti kamikaze ebbero un incontro con alti dirigenti dell'organizzazione terroristica fondata da Osama bin Laden, i quali ordinarono loro di colpire innanzi tutto Barcellona. Nell'annunciare la retata, il ministro degli Esteri spagnolo Alfredo Perez Rubalcaba aveva riferito che in cinque dei covi dei componenti della cellula fondamentalistica, perquisiti da agenti della Guirdia Civil, sono stati trovati bombe, esplosivi e altri elementi per confezionare ordigni, compresi quattro detonatori; tale materiale e' stato confiscato insieme a diversi computer. Perez Rubalcaba ha successivamente definito "probabile" l'ipotesi secondo cui in cella potrebbero essere finite anche alcune persone del tutto innocenti, magari sfruttate come ignara copertura dagli estremisti.

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