13.1.08

È un Milan (P)ATOmico


Spettacolo allo stato puro a San Siro dove i rossoneri superano 5-2 il Napoli grazie a Ronaldo (doppietta), Seedorf, Kakà e a una magia della giovane stella brasiliana all'esordio ufficiale. Per la squadra di Reja in partita solo nel primo tempo reti di Sosa e Domizzi (rigore). Nel finale espulso Gargano Ronaldo esulta insieme a Pato. Pegasonews Ronaldo esulta insieme a Pato. Pegasonews MILANO, 13 gennaio 2008 - Segui in tempo reale Milan-Napoli: 5-2 (15' p.t. Ronaldo, 28' p.t. Sosa, 31' p.t. Seedorf, 38' p.t. rigore Domizzi, 1' s.t. Ronaldo, 23' s.t. Kakà, 29' s.t. Pato) VOGLIA DI PATO - Pato, Pato. Tutti aspettano Pato, il Papero. Solo 18 anni. Ma reggerà il ragazzino di Pato Branco alla pressione mediatica e alle attese dei tifosi rossoneri affamati di campionato? Lo chiamano il messia, la luce, la provvidenza: l'uomo che cambierà i destini del Milan. Rino Gattuso è stato realista: "Fantastico in allenamento; ora deve dimostrare il suo valore"; affermazione tipica del centrocampista rossonero. Ma quando due personaggi equilibrati come Carlo Ancelotti e Paolo Maldini mollano il freno decantandone meraviglie, allora vorrà dire che questa sera ne vedremo delle belle. VOGLIA DI GOL - Dicono che a Milanello sbaragli tutti; che fa numeri impossibili. I filmati brasiliani ne esaltano le magie, i doppi passi, le finte. E poi rabone, pallonetti, fiondate, palleggi. Insomma, tutto il repertorio del brasiliano doc. Alle 20.30 a San Siro il grande appuntamento: il Milan e Pato contro il Napoli. Meazza zeppo per vedere all'opera Alexander: faccia da bambino con l'apparecchio ai denti. Ma così sicuro di se stesso da dichiarare che contro gli azzurri ha già pianificato il gol. RONALDO - Ancelotti per l'occasione sfodera il 4-3-1-2, con Kakà alle spalle del suo giovane connazionale e di Ronaldo. Confermato, quindi, l'attacco tutto brasiliano, già celebrato questa mattina dal presidente Silvio Berlusconi che non ha perso tempo nel definirlo "il trio delle meraviglie". SEEDORF ARRETRA - Un ribaltone mica da ridere, con un Seedorf mica tanto soddisfatto, intimorito dalla possibilità che i ritocchi possano modificare il gioco del Milan. L'olandese infatti viene scalato alla destra del centrocampo, in assenza di Gattuso squalificato dal giudice. Poi Pirlo e Ambrosini. Ma Pato vale l'esperimento. Perché se funziona come potremo dare torto ad Ancelotti? Sulla difesa anti-Napoli la novità è Maldini a sinistra, con la conferma a destra di Bonera. PREDISTINATI - Manca davvero poco. Tutti con il fiato sospeso. Quando Kakà approdò in Italia in molti storsero il naso per quel suo modo atipico di essere brasiliano. Con gli occhialini da vista da fighetto, la pettinatura perfetta, giacca e cravatta. Gentile. Insomma, come disse Silvio Berlusconi, "il ragazzo che tutte le mamme vorrebbero dare in sposa alle loro figlie". Beh, Pato non si discosta molto da quel modello anche se appare più sgamato e meno timido. "Uno così freddo a 18 anni non lo avevo mai visto", ha detto ieri Ancelotti. Tornando a Kakà, al suo esordio con la maglia del Milan (era il primo settembre 2003, vittoria ad Ancona per 2-0), il ragazzo di Brasilia lasciò tutti a bocca a aperta. Il resto è quasi leggenda. Un predestinato, si disse poi. Tutti a Milanello la pensano allo stesso modo per Pato. Sorridono maligni, quasi nascondessero il segreto del calcio. L'antidoto per ribaltare un'andata in campionato di rara bruttezza. Questione di ore e il mistero sarà svelato. Gaetano De Stefano

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